



Nel pomeriggio di ieri (27 ottobre) è arrivata la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale della Sanità Pubblica 2022–2024. Un momento importante, una promessa mantenuta per noi della CISL FP, un traguardo atteso da oltre 600 mila lavoratrici, lavoratori e professionisti del Servizio Sanitario Nazionale, che da oggi possono contare su nuove certezze economiche, normative e professionali. "È una firma importante, che restituisce finalmente tutele e riconoscimenti a chi ogni giorno garantisce il servizio sanitario nazionale” – ha dichiarato, subito dopo la firma, Roberto Chierchia, Segretario Generale della CISL FP.
Ecco cosa abbiamo ottenuto
Aumento: di 172€ medi mensili e pagamento degli arretrati Indennità di Pronto Soccorso: fino a 250€ mensili Tutela legale gratuita: per chi subisce aggressioni sul lavoro Esonero dal lavoro notturno: per over 60 Prestazioni aggiuntive: valorizzate a 50€/ora Incrementi economici: fino a 1.500€ per gli incarichi Parificazione retributiva: tra infermieri e ostetriche Buono pasto: anche in smart working Formazione continua: più moderna e flessibile Tutele rafforzate: per la libera professione e la sanità penitenziaria Accesso all’elevata qualificazione: per professionisti con laurea triennale e 7 anni di esperienza Progressioni verticali: in deroga fino al 31 dicembre 2026 Avvio trattativa: per il triennio 2025–2027 in vigenza contrattuale I sindacati non firmatari: non potranno sedere ai tavoli di contrattazione decentrata












Guardare al futuro Aprire subito la contrattazione integrativa Per possibili aggiornamenti vedi anche il sito nazionale CISL FP
Indennità e nuove tutele
Oltre agli aumenti economici, il contratto aggiorna, tutte al rialzo, una serie di indennità e introduce strumenti di valorizzazione professionale:
Il rinnovo 2022–2024 chiude una fase complessa e apre la strada alla nuova tornata contrattuale 2025–2027. È il momento di avviare subito la trattativa per il nuovo contratto. Chiediamo al Comitato di Settore delle Regioni di approvare al più presto l’Atto di Indirizzo necessario per aprire il tavolo di negoziazione. Vogliamo contratti rinnovati in vigenza, come prima misura anti-inflattiva per lavoratrici e lavoratori, per evitare nuovi vuoti contrattuali.
Si apre ora la stagione della contrattazione integrativa nelle aziende sanitarie, dove dovranno essere convocate le sigle sindacali firmatarie per dare concreta attuazione a tutte le novità del contratto: indennità, incarichi, formazione, sicurezza sul lavoro. La CISL FP sottolinea l’urgenza di garantire un’applicazione uniforme degli aumenti e delle tutele in tutte le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, perché i benefici previsti arrivino davvero nelle tasche di chi lavora, senza ritardi né ostacoli.


